giovedì 3 giugno 2010

ALTAMURA - PARTE IL CORSO «INCUBARITAS» - FORMAZIONE DI NUOVI IMPRENDITORI

ALTAMURA IL CORSO «INCUBARITAS» SARÀ PRESENTATO SABATO. LE DOMANDE ENTRO IL 30 GIUGNO
  La Chiesa forma nuovi imprenditori per scacciare lo spettro della crisi
• A LTA M U R A . La Chiesa sostiene la creazione d'impresa. E lo fa con la formazione. Si chiama «Incubaritas» il progetto della diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva ed è un chiaro incrocio tra le parole «incubatore» e «Caritas». Sabato, 5 giugno, alle 11,30, nella curia di Altamura, l'iniziativa sarà presentata e divulgata dal vescovo, monsignor Mario Paciello.

   È la terza edizione del progetto «Incubaritas». In un tempo particolarmente critico dell'economia e dell'impresa italiana e mondiale, la Chiesa diocesana prova a dare un'opportunità a persone dei Comuni della diocesi (Altamura, Acquaviva, Gravina, Santeramo, Spinazzola e Poggiorsini), di età compresa fra i 18 ed i 40 anni, che desiderano iniziare un'attività lavorativa autonoma.

   L'obiettivo del corso è infatti la creazione di attività autonome imprenditoriali. L'iscrizione è gratuita. La domanda di partecipazione (disponibile sul sito  www.diocesidialtamura.it  ) dovrà essere consegnata entro il 30 giu   gno. Ovviamente ci sarà una selezione perché il corso è a numero chiuso.

   Il corso di formazione inizierà il 20 settembre e si svilupperà in 112 ore di lezioni pratiche e teoriche. In cui gli aspiranti imprenditori, che coltivano il sogno di realizzare qualcosa di proprio, riceveranno nozioni su vari argomenti. Perché l'impresa passa anche attraverso la «cultura d'impresa».

   Così, dall'etica del lavoro alle varie forme di società, dall'organizzazione   aziendale al marketing e al business plan, dai finanziamenti agli strumenti legislativi a favore delle imprese, i corsisti saranno aggiornati su norme e opportunità. Il tutto sarà reso anche attraverso le testimonianze di persone che attraverso «Incubaritas» stanno già avviando delle attività d'impresa. È prevista anche la visita ad aziende del territorio.

   «Con questo progetto - spiega la diocesi in una nota - anche la Chiesa si è cimentata con la cultura d'impresa. Ambienti tradizionalmente lontani dalle problematiche del mondo del lavoro, eppure da questo fortemente influenzati, come le parrocchie, sono state coinvolte in questo progetto». La Chiesa, con il suo radicamento sul territorio, partendo dalle necessità e dalle opportunità del territorio stesso, si rivolge soprattutto ai giovani e alle donne, il cui contributo può dare vitalità al tessuto economico-sociale.

   Il corso di formazione della diocesi è organizzato dalla Caritas (Pastorale giovanile e Pastoriale sociale e del lavoro), nell'ambito del «Progetto Policoro» (Giovani, Vangelo, Lavoro).
 
fonte: ONOFRIO BRUNO
 
tag: lavoro,nuovi imprenditori,motoexpo,franchising 

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